sabato 22 marzo 2025

Who the F!?K is Ursula Von Der Leyen ?




Alternative Title: 

The European Commission: Democratic Deficit and the Illusion of Accountability

The European Union (EU) is often hailed as a triumph of liberal democracy, a voluntary union of nations committed to shared prosperity and peace. Yet beneath its veneer of consensus-driven governance lies a growing democratic deficit, epitomized by the European Commission—an institution that increasingly resembles an unaccountable technocracy rather than a body rooted in the will of the people. From its origins as a modest administrative arm to its current status as a political powerhouse, the Commission’s evolution raises urgent questions about who holds power in Europe and why voters feel increasingly powerless to influence it.

domenica 16 marzo 2025

Il gioco britannico: Una storia di coalizioni contro le potenze continentali e l’appello per l’unità europea

 Introduzione


Nel corso della storia, la Gran Bretagna ha svolto un ruolo cruciale nel modellare il panorama geopolitico europeo, costruendo coalizioni per contrastare le potenze continentali dominanti. Dalla Francia di Napoleone alla Germania di Hitler e alla Russia odierna, la strategia britannica è radicata in un imperativo senza tempo: impedire l’unificazione dell’Eurasia sotto un unico egemone. Questo articolo esplora le coalizioni storiche della Gran Bretagna, le sue motivazioni geopolitiche, e sostiene che un’Europa forte e unita rappresenta l’antitesi dell’approccio tradizionale britannico del divide et impera.


Casi storici: l’eredità britannica nella costruzione di coalizioni

mercoledì 26 febbraio 2025

Suez 2.0: How America’s Betrayal of Europe Echoes a Cold War Humiliation—And Why Europe Must Wake Up



Introduction: A Familiar Script of Abandonment

The future of Europe, as of today, mirrors a tragic narrative of loyalty, betrayal, and geopolitical abandonment. Drawing from historical and literary parallels, Europe’s predicament evokes themes of subservience and disillusionment:

.. A couple of Literary Parallels...

lunedì 17 febbraio 2025

Digital Age Paradox: Why Modern Propaganda Struggles to Mobilize Masses for War



"From Mass Mobilization to Machines: The Dual Forces Reshaping Modern Conflict"


"Digital Age Paradox: Why Modern Propaganda Struggles to Mobilize Masses for War"

  • Explores the collapse of wartime idealism, from WWII’s fervent nationalism to Russia’s prison conscripts and Ukraine's draft evasion.

The Paradox of Propaganda: From Its Birth to Its Digital Decline

Propaganda, as a means of shaping public opinion, has existed for centuries, but its formalization can be traced back to the early modern era. The term itself originates from the Catholic Church's Congregatio de Propaganda Fide (Congregation for the Propagation of the Faith), established in 1622 to spread religious doctrine. Since then, propaganda has evolved into a sophisticated tool wielded by states, corporations, and ideological movements to influence masses.

giovedì 13 febbraio 2025

Shifting Realities: From Idealism to Pragmatism in U.S. and Western Leadership


The political pendulum in America has swung dramatically in recent years, offering a stark contrast between the idealistic ambitions of the Biden-era Democrats and the transactional pragmatism of the Trump-led Republican era. As the dust settles on policies once hailed as transformative, a growing chorus argues that the utopian visions of recent years—from gender ideology to geopolitical strategies—are colliding with hard realities. Here, we examine how the Biden administration’s ideals compare to Trump’s realism and why a recalibration toward a multipolar world order may now be underway.  

sabato 1 febbraio 2025

The Shrinking Hourglass: How Time Reshapes Art, Entertainment, and Human Creativity

The Shrinking Hourglass: How Time Reshapes Art, Entertainment, and Human Creativity 

Introduction

Time has always been the silent architect of human expression. From the campfire tales of ancient storytellers to the algorithmically curated TikTok feeds of today, the evolution of entertainment mirrors our ever-accelerating relationship with time. This journey—from the epic sagas of Homer to the 15-second viral clip—reveals a paradox: as art becomes faster to consume, its perceived value often diminishes. Has our quest for brevity sacrificed depth? And as AI begins to generate art, are we nearing the twilight of human creative primacy—or standing on the precipice of a new renaissance?

venerdì 31 gennaio 2025

Mi sveglio e imparo parole

Mi sveglio e imparo parole,

il loro significato, quante parole.

Piccoli abitanti dell'etere

lanciate al vento,

vagabondano

come foglie nella tormenta

lunedì 27 gennaio 2025

The Machinery of Dehumanization: Historical Echoes and Contemporary Parallells

The Machinery of Dehumanization: Historical Echoes and Contemporary Parallells

Introduction

Dehumanization, the process of stripping individuals or groups of their humanity, has long been a precursor to systemic violence and genocide. Philosophically, it represents a rupture in the ethical recognition of "the Other," enabling atrocities by eroding empathy and moral accountability. This article examines the mechanisms of dehumanization employed by Nazi Germany against Jews and Slavs, Imperial Japan’s atrocities against the Chinese through Unit 731, and explores analogous rhetoric and policies in the Israeli-Palestinian conflict. While historical contexts differ profoundly, the philosophical frameworks underlying dehumanization reveal unsettling parallels in how power structures justify oppression.  

sabato 25 gennaio 2025

Trump, il nuovo corso Usa e l'Europa nel baratro

Negli ultimi anni, ciò che sorprende non sono tanto le politiche divisive di leader come Donald Trump, ma piuttosto il modo in cui l'Occidente sembra aver abbracciato scelte e direttive che, a molti, appaiono discutibili e talvolta irrazionali. Dall'obbligo di sostituire le auto a combustione interna entro il 2035, passando per la transizione verde accelerata, fino alle accese discussioni sull'identità di genere e alle politiche vaccinali che hanno polarizzato le società, si è assistito a un profondo cambiamento culturale e politico.

In questo contesto, l'Europa ha assunto i tratti di un "Moloch burocratico", una macchina amministrativa iper-regolatrice che interviene in modo sempre più invasivo nella vita dei cittadini. Dalle sanzioni alla Russia, con l'annesso dibattito sull'abolizione della sua cultura, fino al sostegno incondizionato all'Ucraina – che molti interpretano idioticamente come una lotta simbolica contro un gigante in declino – si delinea un quadro complesso e frammentato, a tratti psicotico (non dimentichiamo i chip rubati dalle lavatrici, i condizionatori o la pace, le munizioni terminatem il massacro di Buca ecc ecc).

Questa deriva burocratica e ideologica, unita a decisioni che appaiono più dettate da pressioni globali che da un dialogo interno consapevole, ha condotto l'Europa verso un baratro economico, sociale e culturale. Nel frattempo, mentre gli Stati Uniti sembrano aver intrapreso un percorso di riposizionamento strategico, il Vecchio Continente appare sempre più intrappolato in un tunnel di trasformazioni rapide e incerte, senza che una chiara via d'uscita si profili all'orizzonte.

Gli Usa stanno cambiando rotta mentre l'Europa è ancora guidata da utili idioti che, al cambio del burattinaio, ora non sanno in che modo ricalibrare la filastrocca imparata a memoria negli ultimi anni.

mercoledì 15 gennaio 2025

Leo Castelli: About the Arts (1976)

Un'interessante intervista al curatore triestino che ha giocato un ruolo chiave, in collaborazione con il governo degli Stati Uniti, nell'utilizzo dell'arte contemporanea come strumento nella Guerra Fredda. Questo contributo ha portato alla nascita dell'Espressionismo Astratto americano e, successivamente, della Pop Art.

Modern Art was CIA "weapon"


martedì 14 gennaio 2025

Sull'arte contemporanea

Arte contemporanea (post II Guerra Mondiale):

Semplice strumento di propaganda politica e libertà finanziaria. 

Circondata da pseudo esperti in grado di spiegare e motivare ex post ogni schifezza o stupidata.

Vittime ed eroi i poveri artisti, di cui non vogliamo dubitare la sensibilità o l'onestà intellettuale, ma che vengono trasformati in icone o abbandonati nel dimenticatoio con la stessa casualità con la quale è possibile vincere alla lotteria.